Nuova Riveduta:

Giudici 6:13

Gedeone gli rispose: «Ahimè, mio signore, se il SIGNORE è con noi, perché ci è accaduto tutto questo? Dove sono tutte quelle sue meraviglie che i nostri padri ci hanno narrate dicendo: "Il SIGNORE non ci ha forse fatti uscire dall'Egitto?" Ma ora il SIGNORE ci ha abbandonati e ci ha dati nelle mani di Madian».

C.E.I.:

Giudici 6:13

Gedeone gli rispose: «Signor mio, se il Signore è con noi, perché ci è capitato tutto questo? Dove sono tutti i suoi prodigi che i nostri padri ci hanno narrato, dicendo: Il Signore non ci ha fatto forse uscire dall'Egitto? Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha messi nelle mani di Madian».

Nuova Diodati:

Giudici 6:13

Gedeone gli rispose: «Signore mio, se l'Eterno è con noi, perché mai ci è avvenuto tutto questo? Dove sono tutti i suoi prodigi che i nostri padri ci hanno narrato dicendo: "Non ci fece l'Eterno uscire dall'Egitto?". Ma ora l'Eterno ci ha abbandonato e ci ha dato nelle mani di Madian».

Riveduta 2020:

Giudici 6:13

E Gedeone gli rispose: “Ahimè, signor mio, se l'Eterno è con noi, perché ci è avvenuto tutto questo? e dove sono tutte quelle sue meraviglie che i nostri padri ci hanno narrato dicendo: 'L'Eterno non ci trasse forse fuori dall'Egitto?'. Ma ora l'Eterno ci ha abbandonato e ci ha dato nelle mani di Madian”.

La Parola è Vita:

Giudici 6:13

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giudici 6:13

E Gedeone gli rispose: 'Ahimè, signor mio, se l'Eterno è con noi, perché ci è avvenuto tutto questo? e dove sono tutte quelle sue maraviglie che i nostri padri ci hanno narrate dicendo: - L'Eterno non ci trasse egli dall'Egitto? - Ma ora l'Eterno ci ha abbandonato e ci ha dato nelle mani di Madian'.

Ricciotti:

Giudici 6:13

Rispose Gedeone: «Te ne prego, mio signore, se il Signore è con noi, perchè c'incolgono tanti mali? Dove sono i suoi prodigi che ci narrarono i padri nostri, quando dicevano: - Il Signore ci ha tratti dall'Egitto -? Ma adesso il Signore ci ha abbandonati e ci ha dato in mano di Madian».

Tintori:

Giudici 6:13

E Gedeone a lui: «Dimmi, Signor mio, se il Signore è con noi, perchè ci sono avvenute tutte queste cose? Dove sono le sue maraviglie raccontate a noi dai nostri padri, che ci dicevano: Il Signore ci trasse fuori dall'Egitto? Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha dati nelle mani dei Madianiti».

Martini:

Giudici 6:13

E Gedeone gli disse: Di grazia, signor mio, se è con noi il Signore, donde avvien egli che siamo stretti da tutti questi mali? Dove sono i miracoli di lui raccontatici da' padri nostri, i quali dicevano: Dall'Egitto ci trasse il Signore? Ma adesso il Signore ci ha abbandonati, e ci ha dati in potere de' Madianiti.

Diodati:

Giudici 6:13

E Gedeone gli disse: Ahi! Signor mio; come è possibile che il Signore sia con noi? perchè dunque ci sarebbero avvenute tutte queste cose? E dove son tutte le sue maraviglie, le quali i nostri padri ci hanno raccontate, dicendo: Il Signore non ci ha egli tratti fuor di Egitto? ma ora il Signore ci ha abbandonati, e ci ha dati nelle mani de' Madianiti.

Commentario abbreviato:

Giudici 6:13

11 Versetti 11-24

Gedeone era un uomo dallo spirito attivo e coraggioso, eppure è rimasto nell'oscurità dei tempi: qui viene stimolato a intraprendere qualcosa di grande. Era molto sicuro che il Signore fosse con lui, quando il suo Angelo era con lui. Gedeone aveva una fede debole, che gli rendeva difficile conciliare le assicurazioni della presenza di Dio con l'angoscia in cui si trovava Israele. L'Angelo rispose alle sue obiezioni. Gli disse di apparire e di agire come liberatore di Israele, non c'era bisogno di altro. Il vescovo Hall dice: "Se Dio chiama Gedeone valoroso, lo rende tale. Dio si diletta a far progredire gli umili. Gedeone desidera che la sua fede sia confermata. Ora, sotto gli influssi dello Spirito, non dobbiamo aspettarci segni davanti agli occhi come quelli desiderati da Gedeone, ma dobbiamo pregare ardentemente Dio affinché, se abbiamo trovato grazia al suo cospetto, ci mostri un segno nel nostro cuore, attraverso l'opera potente del suo Spirito: l'angelo trasformò la carne in un'offerta fatta dal fuoco, mostrando che non era un uomo che aveva bisogno di carne, ma il Figlio di Dio, che doveva essere servito e onorato con il sacrificio, e che nella pienezza dei tempi si sarebbe fatto lui stesso sacrificio. In questo modo fu dato un segno a Gedeone, che aveva trovato grazia agli occhi di Dio. Da quando l'uomo, con il peccato, si è esposto all'ira e alla maledizione di Dio, un messaggio dal cielo è stato per lui un terrore, perché non osa aspettarsi una buona novella. In questo mondo, è molto terribile avere una conversazione con quel mondo di spiriti a cui siamo così estranei. Il coraggio di Gedeone venne meno. Ma Dio gli parlò di pace.

Riferimenti incrociati:

Giudici 6:13

Ge 25:22; Eso 33:14-16; Nu 14:14,15; Rom 8:31
De 29:24; 30:17,18; Sal 77:7-9; 89:49; Is 59:1,2; 63:15
Sal 44:1; 78:3,4
De 31:17; 2Cron 15:2; Sal 27:9; Is 41:17; Ger 23:33

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